Gli Osservatori del Paesaggio d’Italia si confrontano a Venezia
Si è svolto lunedì 13 novembre a Venezia, nella sede del Segretariato Regionale del Ministero della Cultura, l’incontro sugli “Osservatori del paesaggio in Italia” organizzato dalla Regione Veneto“.
L’evento, intenso e partecipato, ha visto impegnati nelle attività di tutela del paesaggio i rappresentanti della Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio del MIC e diversi rappresentanti degli Osservatori regionali e locali che si sono confrontati sui risultati raggiunti e sulle prospettive future alla luce anche delle politiche in materia di paesaggio.
“Gli osservatori hanno un ruolo fondamentale fornendo un contributo nella declinazione delle linee d’indirizzo sulle attività di tutela del paesaggio, come dettato dal Codice” – ha sottolineato il Dirigente Tramutola del MIC, ricordando lo sforzo fatto nel 2017 da parte dell’Osservatorio Paesaggio del MIC nel capire lo stato delle politiche sul paesaggio e ringraziando tutti i colleghi delle Soprintendenze e delle Regioni che si impegnano nel garantire una continuità alle attività di questi importanti strumenti che richiedono energie, risorse e tempo in considerazione anche del momento storico che stiamo vivendo.
Durante la giornata, i diversi rappresentanti degli Osservatori Regionali (Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Puglia, Campania, Lombardia e provincia autonoma Trento, oltre che alcune rappresentanze degli Osservatori Locali) hanno illustrato le proprie strutture e le diverse attività svolte nei propri territori, affermando in maniera coesa la necessità di rafforzare l’impegno degli osservatori in quanto rappresentano il luogo di confronto privilegiato sui temi del paesaggio, in piena coerenza con la Convenzione Europea del Paesaggio (CEP).
La coordinatrice della Segreteria Tecnica dell’Osservatorio del Paesaggio della Toscana, Ilaria Tabarrani, ha portato il contributo della Regione, descrivendo il percorso dello strumento toscano, dalla sua istituzione fino ad oggi, sottolineando in particolare l’ultimo progetto realizzato relativo al contest fotografico sulle permanenze e trasformazioni del paesaggio agrario (qui le slide). L’intervento ha inoltre condiviso alcuni importanti riflessioni generali che riguardano la necessità di precisare meglio il ruolo, i compiti e l’organizzazione degli Osservatori e la necessità di riprendere il dialogo tra gli Osservatori Regionali e l’Osservatorio nazionale del MIC allo scopo di allineare le azioni e affrontare in modo congiunto e condiviso le diverse sfide che coinvolgono il paesaggio tra cui il monitoraggio delle trasformazioni e i relativi indicatori.