Chi siamo

Il paesaggio è prima di tutto il territorio che riusciamo a percepire. È presente ovunque ci sia un’interazione tra uomo e natura. Una bellezza a volte ruvida, molto più spesso aggraziata. Una dolcezza di forme, colori e cultura che sembra trovare la sua migliore declinazione proprio nel contesto di vita della Toscana. Un bene comune da armonizzare, preservare e tutelare con le politiche paesaggistiche che, secondo la “Convenzione europea del paesaggio”, trovano applicazione attraverso le autorità pubbliche competenti. Una gestione che mira allo sostenibilità e all’armonizzazione delle trasformazioni generate dai processi di sviluppo. Sociali, certo. Ma anche economici e ambientali.

L’Osservatorio regionale del paesaggio

È proprio per tutelare, valorizzare, promuovere e migliorare le sue trasformazioni – nonché la percezione e la qualità di queste – che la Regione Toscana ha istituito l’Osservatorio del paesaggio (articolo 133, comma 1, D.lgs. 42/2004). Si tratta di uno strumento tecnico, scientifico e propositivo che interviene a supporto delle politiche regionali, in difesa del patrimonio territoriale. Nasce nel 2015 raccogliendo l’invito a preservare il patrimonio culturale italiano contenuto nel “Codice dei beni culturali e del paesaggio” e dà corpo ai principi espressi nella “Convenzione europea del paesaggio”, primo trattato internazionale dedicato al paesaggio europeo che, forse non a caso, nel 2000 è stato sottoscritto proprio a Firenze, a Palazzo Vecchio. L’Osservatorio è composto da esperti in materia di paesaggio e pianificazione paesaggistica provenienti non solo dal mondo accademico, ma anche da quello associativo e istituzionale.

Normativa di riferimento